XIV CONVEGNO TRADIZIONALISTA DELLA FEDELISSIMA CITTÁ DI GAETA

MANIFESTAZIONE STORICA 
A SFONDO GASTRONOMICO A GAETA

SABATO 11 FEBBRAIO …



… A TAVOLA CON I BORBONI

Sabato 11 Febbraio verso le ore 11,30, in Piazzetta degli Scalzi, l’associazione eno gastronomica culturale Gaetavola ha fatto improvvisamente tornare indietro l’orologio del tempo, con le sue lancette, fino ai primi dell’800 in una caratteristica cucina Di quei tempi, con tanto di pietanze tipiche dell’epoca.

Il motivo di questa ricostruzione storica a sfondo gastronomico è stato dato dalla Manifestazione Tradizionalista di Commemorazione dell’Assedio di Gaeta del 1806.

“Ritornano I Borbone. La vita, la festa a Gaeta agli inizi dell’ Ottocento”, per la quale l’Associazione ha appunto organizzato, durante il corteo storico in costume, una rievocazione di uno stralcio di vita domestica dell’epoca e una rappresentazione dei festeggiamenti che il popolo riservò ai Borbone rientranti in città dopo l’assedio.

Alle ore 11,00, il lungo corteo di figuranti in costume Borbonico, è partito dal Comune di Gaeta e ha attraversato Via Dell’Indipendenza per giungere fino alla piazzetta antistante la Chiesa S.S. Cosma e Damiano, dove Gaetavola aveva allestito un tipico focolare domestico dei tempi, con tanto di antiche suppellettili, botti, cesti, un fuoco acceso con su una antica pentolaccia…ripiena di fagioli a sobbollire.

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Due signore, in abiti da popolane, hanno offerto riparo e ristoro nella loro cucina, ai figuranti in costume da militare Borbonico, sotto gli sguardi curiosi del folto pubblico presente e in special modo dei figuranti cortigiani che invece stazionavano sulla lunga scalinata a rappresentazione della Corte di Re Ferdinando.

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“…quando ci è stato chiesto di collaborare a quest’evento abbiamo accettato con gioia in quanto, sotto l’aspetto enogastronomico, durante il periodo storico del Regno delle due Sicilie, sono nate a Gaeta abitudini alimentari e ricette storiche che ancora oggi sono vanto del suo ricco e vario Giacimento Gastronomico, tra le quali dobbiamo sicuramente ricordare la Tiella….” ha commentato il presidente di Gaetavola Dott. Salvatore Di Ciaccio.

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Pare, infatti, che l’inventore della famosissima “Tiella di Gaeta” fu nientemeno che “Ferdinando IV di Borbone”,  poi divenuto “Ferdinando I delle due Sicilie”, noto anche come il Re Brigante, perché tanto amava, specie a Gaeta dove era meno conosciuto, mischiarsi al suo popolo sotto mentite spoglie;
un cunto (racconto) popolare gaetano tramandato in alcune famiglie, e a Noi riportato da Don Paolo, decano dei preti di Gaeta, e ormai prossimo ai cento anni, narra che proprio durante una di queste sue scorribande a caccia di belle popolane, mentre si aggirava per il “Borgo” mascherato da umile pescatore, vedendo l’abilità delle massaie nel lavorare la sfoglia della pizza bianca, che faceva da pane al popolo, sottile e consistente allo stesso tempo, ebbe l’idea di racchiudere tra due sfoglie prodotti del mare e della terra.
 

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Cosi facendo Re Ferdinando ideò con la Tiella un piatto veramente completo, ricco di tutti gli elementi nutritivi che poi nei nostri tempi saranno riconosciuti come la fortuna e il valore aggiunto della Dieta Mediterranea, proprio come amava dire lui “…primo e secondo piatto insieme…”.


Al termine della rievocazione storica, nella sua tradizione di convivialità, Gaetavola ha aperto la sua “cucina” offrendo, al folto pubblico presente Tiella, Olive di Gaeta, formaggio fresco e i fagioli cotti nella pignatta, il tutto bagnato da vino rosso locale, per un “insolito” aperitivo in uno dei luoghi più suggestivi della città, qual’è Salita Scalzi e la sua piazzetta.

Programma Manifestazione

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