PRIMA SERATA VENERDI 11 APRILE 2014

RISTORANTE: CHINAPPI - Formia

PATRON: Fam. Chinappi

CANTINA OSPITE: Az. Terra delle Ginestre – Ausonia/Spigno Saturnia (LT)

Circolo della Buona Tavola Chinappi

La Famiglia “Chinappi” incontra GAETAVOLA

MENU DI GALA:

Benvenuto: tranci di pizza alla Chinappi e “Riturnielli” alla scapece (piatto tipico)

Antipasto: carpaccio di gamberoni con carciofi croccanti

Vino abbinato:Letizia” Bianco (Bellone e Moscato di Terracina)

Secondo piatto:     S.Pietro al forno con patate                                              

Vino abbinato:Invito” Bianco (Moscato di Terracina senza solfiti)

Primo piatto: schiaffoni al nero di seppia con aglio, olio e peperoncino e calamaretta.

Vino abbinato: “Lentisco” – Bianco Lazio IGT ( 100% Bellone )

Dessert: terrina di cioccolato su salsa di pistacchio                                    

Vino abbinato: “Promessa” moscato di Terracina DOC ( 100% moscato di Terracina )

 

A cena con Gaetavola, concorso tra ristoranti del Golfo di Gaeta, parte per il secondo anno consecutivo da Formia, ad ospitare l’apertura della VI edizione è infatti il Ristorante Chinappi, storico locale formiano, gestito da oltre 50 anni dall’omonima famiglia.

Il concorso anche quest’anno, con il pretesto della competizione, si propone di accrescere nel segmento della ristorazione locale la consapevolezza del ruolo che svolgono gli imprenditori del settore nella crescita dell’immagine e del cosi detto brand della propria città e del golfo di Gaeta complessivamente, sia attraverso una gastronomia di qualità, fatta anche e specialmente di prodotti autoctoni e di pietanze tradizionali e sia attraverso una buona accoglienza per il cliente che spesso è anche un turista. 

Credo che il potersi confrontare con realtà della ristorazione diverse da quelle della propria città, è stato sicuramente uno stimolo importante per i ristoratori gaetani nella scorsa edizione, ed un importante incremento di immagine per il concorso stesso e per la nostra associazione, tanto che abbiamo dato seguito anche quest’anno ad ospitare due ristoranti al di fuori di Gaeta, i formiani, Italo Veneziano, e Chinappi, quest’ultimo novità assoluta per questa nostra piccola competizione;

anche per questa edizione, avremo certamente alcune delle migliori realtà della ristorazione del nostro golfo, con novità, ritorni e conferme tra gli otto partecipanti.

Il risultato dello scorso anno credo abbia sancito, più che altro, la vittoria di alcuni piatti, più attinenti e attenti alla tradizione classica contro quella eccessivamente reinterpretata; una netta divisione tra due modi diversi di fare ristorazione, uno più classico e familiare ed uno più innovativo. Partendo da questo dato, non potendo sicuramente avere due premiati, e non volendo certamente tarpare le ali alla fantasia degli chef, abbiamo deciso di introdurre tra gli elementi di valutazione il piatto tipico, ovvero tutti i partecipanti al concorso dovranno obbligatoriamente presentarci un piatto tradizionale, in modo da permetterci di uniformare la nostra valutazione, al meglio.”.

Questo il commento, in apertura della prima serata, del Presidente di Gaetavola Cosmo Pesigi.

Chinappi per l'occasione ha presentato un vero menù di Gala, con degli spunti davvero molto interessanti ed originali, tipo la sorprendente inversione nell’ordine di presentazione tra il primo ed il secondo piatto.                    

“ Oltre cinquanta anni di esperienza nella ristorazione ci hanno fatto notare che molto spesso nel corso di una cena completa il cliente spesso non arriva a mangiare il secondo piatto perché troppo pieno dal piatto di pasta; abbiamo cosi deciso, avendone un buon riscontro negli anni, di proporre specie nei menu degustazione completi, il secondo piatto leggero prima di un assaggio di pasta, permettendo cosi ai nostri avventori di gustare al meglio entrambi i piatti” questa la spiegazione del patron Chinappi agli ospiti della serata.

Il menù proposto è stato sicuramente la sintesi della cucina della famiglia Chinappi basata sulla semplicità dei piatti tradizionali con l’aggiunta di un pizzico di modernità; ottimo il carpaccio di gamberoni con carciofi croccanti proposto per antipasto, semplice e gustosissima la salsa aglio, olio, peperoncino e calamarette che condiva degli insoliti schiaffoni di colore nero, dal nero di seppia nel loro impasto.

Nell’entreè di benvenuto veniva presentato il piatto tipico i “Riturnielli” pesce povero fritto e preparato secondo antica ricetta alla scapece; nel dialetto formiano chiamato anche “abbotta pezzenti” costituiva il piatto principale mangiato dai poveri poiché il loro costo era irrisorio e poteva essere consumato anche dopo diversi giorni, proprio grazie al trattamento alla scapece.

Nel benvenuto Chinappi ha voluto presentare anche la sua famosa pizza, che sicuramente, che con oltre 57 anni di attività alle spalle, ha creato per Formia una “tradizione” culinaria di tre generazioni.

Nella linea del territorialità anche la scelta dei vini in abbinamento con la cantina Terra delle Ginestre di Spigno Saturnia (LT).

Prima della cena, come ormai da qualche anno al primo appuntamento del concorso, si è svolta l'assemblea annuale dei soci di Gaetavola, con un bilancio, assolutamente positivo sia dei numeri e soprattutto delle attività dell'Associazione.

A Cena con Gaetavola gode come sempre del patrocinio gratuito del Comune di Gaeta, e del sostegno della Rogedil Servizi srl.

Prossimo appuntamento a maggio, il concorso torna a Gaeta con i campioni in carica di Hosteria La Rete.

La VI edizione continuerà fino a dicembre 2014, escludendo agosto, con il seguente calendario:

Hosteria La Rete MAGGIO, Ariana GIUGNO, Trasparenze DiVino c/o Bahia Blanca LUGLIO, Uso di Mare, SETTEMBRE, Atratino OTTOBRE, Italo Veneziano NOVEMBRE, Re Ferdinando II DICEMBRE.

L'Associazione

Gaetavola nasce nel 2002 con l’intento di rivalutare le buone tradizioni gastronomiche del territorio comprendente Gaeta ed i comuni circostanti.

Dalle nostre tavole sempre più spesso scompaiono sapori ed odori che sono, o dovrebbero essere, parte integrante della nostra cultura e tradizione, soppiantati da prodotti commerciali che si assomigliano sempre di più annullando il gusto dei cibi.

La bontà di un pesce appena pescato, la fragranza di un dolce tipico, la freschezza di un’insalata di pomodori ovvero di un frutto appena raccolto costituiscono un piacere di non facile descrizione. La possibilità che si possa gustare qualcosa del genere nella preparazione del pasto di ogni giorno rappresenta uno dei motivi per cui si è costituita Gaetavola.

Facebook