30 DICEMBRE 2007

sciuscio gaetanoIl 30 Dicembre giornata pienissima per gli uomini di Gaetavola, cominciata prestissimo con la III edizione della “Serapo Pizzo e Punta” Corsa di S. Silvestro, è continuata anche nel pomeriggio, incassando un ottimo successo con la I Edizione dell’ “Anteprima del Sciuscio Gaetano” e la “Sagra delle pizzelle di Natale”.

Proposta tra mille polemiche e critiche, non essendo stata ben capita nel suo fine ultimo, la manifestazione ha visto una buona presenza di pubblico, circa 600 persone che hanno consumato altrettante frittelle di baccalà e di cavolfiore.

sciuscio gaetano femminileL’idea è sempre stata e rimane quella di sdoganare il sciuscio dal suo essere solo fatto di paese e dargli sempre maggiore visibilità e importanza culturale, preservandone così la tradizione e unicità e allo stesso tempo divenendo contemporaneamente un’altra fonte di attrattiva turistica per la nostra città.

La sfilata, nulla doveva togliere e nulla ha tolto alla tradizionale serata di S. Silvestro, quando i complessini itineranti del “Sciuscio” portano di casa in casa il buon augurio per il nuovo anno, che poi infatti è stata fantastica come non mai, ma fungere da lancio alla stessa, creare il cosiddetto “rumors”, presentare gli Sciusci mischiati a altre forme di musica etnica, generando così un vero e proprio festival della musica folcloristica delle feste.

ciaramelle e zampogne ciaramelle e zampogne sciuscio gaetanoAnterpima del sciuscio gaetano

E proprio nel solco di questa idea di festival che a partire dalle 17,30 un allegro corteo, aperto in maniera internazionale da uno scozzese in kilt e cornamusa, splendido nel suo costume tipico ricco di coloratissimi addobbi, con 2 sciusci, ciaramelle e zampogne che altro non sono che le cornamuse nostrane, e la musica popolare dei “Briganti di Frontiera” vestiti come nella migliore tradizione con "mantelle e cappellacci", ha attraversato il borgo di Via Indipendenza trascinando all’interno della “Piazza delle Feste” tanta gente contenta e divertita, dove la sagra delle tradizionali pizzelle gaetane creava il giusto collante tra le persone e generando un clima conviviale e festoso.


Una serie di esibizioni e concertini estemporanei dei musicanti, accompagnavano le degustazioni fino a verso le 21,00 quando le infaticabili massaie, che friggevano ormai da ore, si ingegnavano a produrre gustosissime fritelle dolci al miele, che scatenavano una caccia all’ultima pizzella tra il pubblico rimasto.

L'Associazione

Gaetavola nasce nel 2002 con l’intento di rivalutare le buone tradizioni gastronomiche del territorio comprendente Gaeta ed i comuni circostanti.

Dalle nostre tavole sempre più spesso scompaiono sapori ed odori che sono, o dovrebbero essere, parte integrante della nostra cultura e tradizione, soppiantati da prodotti commerciali che si assomigliano sempre di più annullando il gusto dei cibi.

La bontà di un pesce appena pescato, la fragranza di un dolce tipico, la freschezza di un’insalata di pomodori ovvero di un frutto appena raccolto costituiscono un piacere di non facile descrizione. La possibilità che si possa gustare qualcosa del genere nella preparazione del pasto di ogni giorno rappresenta uno dei motivi per cui si è costituita Gaetavola.

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