DOMENICA 21 OTTOBRE 2007

GAETAVOLA VA’ AL REAL SITO DI S. LEUCIO

Nella fredda mattina del 21 ottobre Gaetavola raduna tutti o quasi i suoi soci, e 3 graditi ospiti e parte alla volta del Real Sito di S.Leucio in Caserta, per passare una giornata a metà tra convivialità e arricchimento culturale.

Fanno parte del nostro gruppo, 60 persone circa, il Vice Sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Gaeta il Dr. Salvatore Di Ciaccio, già mente creativa e fondatore della nostra associazione, I’Assessore al Demanio del Comune di Gaeta Antonio Ciano, noto esperto storico meridionalista e borbonico dichiarato ed il Prof. Luigi Cardi, mente storica di Gaeta e non solo.

 

Queste tre presenze danno un valore aggiunto alla nostra giornata, donandole un carisma di “ufficialità”, di scambio culturale tra le nostre due città.
Caserta e Gaeta sono sicuramente due realtà molto vicine, non solo da un punto di vista geografico, ma anche nella storia, nelle tradizioni e nell' identità culturale, che trovano radici comuni specialmente nel periodo Borbonico; Gaeta e S.Leucio sono poi due tra i siti certamente più amati da Ferdinando IV, poi Ferdinando I delle due Sicilie, il famoso Re brigante che spesso amava staccarsi dalla vita di corte per mischiarsi alla gente commune per vivere come lui diceva “la vita vera”.


Appena arrivati veniamo accolti dagli amici della ProLoco di S.Leucio, che già ci avevano onorato della loro presenza durante il trekking urbano nell’ambito delle “Vie di Gaeta” 2007, che ci “accudiscono” fin dal primo istante e per tutto il resto della giornata, rendendo confortevole la nostra presenza.

Visitiamo, prima dell’antico setificio, una mostra di sete pregiate, prodotte in loco nelle varie epoche e per personaggi più o meno famosi. Il contatto con il setificio, con i suoi enormi telai e macchine ancora funzionanti e con l’annesso palazzo reale, nel quale spicca, tra le varie splendide stanze, la meravigliosa sala da bagno con una enorme vasca, praticamente una piscina, adornata da affreschi in stile pompeiano, che ci lascia estasiati.

Usciamo dal Real Sito soddisfatti e convinti di aver visitato un luogo veramente bello. Il tempo inclemente ci spinge velocemente al pullman per raggiungere la meta del nostro pranzo, l’antico borgo medioevale di Caserta Vecchia. Qui, prima del pranzo, veniamo fatti riparare e ristorare, dal freddo e dalla pioggia, nella sede della ProLoco di Caserta Vecchia, dove, gradita sorpresa, ci viene offerto uno splendido aperitivo.

Consumiamo il nostro pranzo, all’interno del Convento dei Minimi, nel caratteristico Ristorante "Mastrangelo" tra le varie pietanze proposte, spicca indiscutibilmente il tradizionale “pancotto”, una minestra di verdure e legumi con sotto del pane, che tutti sembrano apprezzare. Il pranzo scorre via in giovialità e scambio conviviale con gli amici di Caserta, successivamente le condizioni climatiche ed impietose ci costringono a un precipitoso ritorno a Gaeta, non prima però di aver visitato lo splendido Duomo e lanciato uno sguardo all’altrettanto splendido panorama che si gode dall’alto di questo borgo.

L'Associazione

Gaetavola nasce nel 2002 con l’intento di rivalutare le buone tradizioni gastronomiche del territorio comprendente Gaeta ed i comuni circostanti.

Dalle nostre tavole sempre più spesso scompaiono sapori ed odori che sono, o dovrebbero essere, parte integrante della nostra cultura e tradizione, soppiantati da prodotti commerciali che si assomigliano sempre di più annullando il gusto dei cibi.

La bontà di un pesce appena pescato, la fragranza di un dolce tipico, la freschezza di un’insalata di pomodori ovvero di un frutto appena raccolto costituiscono un piacere di non facile descrizione. La possibilità che si possa gustare qualcosa del genere nella preparazione del pasto di ogni giorno rappresenta uno dei motivi per cui si è costituita Gaetavola.

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