Gaeta - Piazza V. Capodanno
(Via Indipendenza)
Gioved' 8 Dicembre 2005
 

 

 

 

 

 

 

 

Una magica atmosfera dal “sapore” antico, il mercatino di Natale, la musica e i dolci più tradizionali, e molte persone che fin dalla mattina, nonostante un tempo purtroppo variabile, si sono riunite convivialmente a riscoprire sapori ed emozioni perdute; ecco in pochissime parole cosa è stato “Dolce Natale 2005” -terza edizione- organizzata da Gaetavola e il Comune di Gaeta.

La manifestazione è iniziata intorno alle 10,30 con le prime persone che passeggiando con curiosità tra gli stand, mentre gli organizzatori e gli espositori ultimavano gli ultimi dettagli dell’allestimento della piazza, iniziavano a degustare i dolci tradizionali prodotti dalle più note pasticcerie della città e alcune leccornie dal gusto inedito presentate dagli operatori ospiti.

La piazza è andata man mano animandosi, con un flusso continuo di gente tra gli stand dei dolci e il mercatino Natalizio.

Il mercatino è stato la novità e il grande successo di questa edizione del “Dolce Natale”, allestito finemente con decorazioni rosse, piante e lucine natalizie, sotto il colonnato della terrazza sovrastante P.zza Capodanno , ha attirato durante tutta la mattinata numerosi visitatori, che hanno potuto cosi acquistare addobbi natalizi di fattura artigianale, e
quindi unici, di altissima qualità per i loro alberi e presepi, e anche qualche regalo sicuramente originale.

 

Gli stand dei dolci hanno offerto una grande varietà di dolci dando così al pubblico presente una golosa alternativa alla classica colazione mattutina; oltre ai tradizionali e storici  Susamelli e Roccocò che hanno reso famosa la scuola pasticciera Gaetana è stato possibile degustare i  nuovi dolci natalizi della nostra città, i gustosissimi Orlandone e Panfruttato, e ancora alcuni dei migliori prodotti dolciari artigianali del centro Italia, caldarroste sciroppate da Conca della Campania, Panpepati e Panpapati e Panfrutto di Ferentino, Amaretti e Pensieri del Poeta da Chieti e tanti liquori di produzione artigianale; vere e proprie delizie, frutto di ricette originali che si tramandano negli anni conservando il gusto delle cose genuine.

Il via vai di persone è continuato sino alle ore 12,00, quando la piazza si è fermata per assistere al concerto dell’Orchestra dell’Istituto Comprensivo “G. Carducci”.
L’atteso momento istituzionale previsto per le ore 11,00 con la presentazione al pubblico dell’iter De.C.O. per la “Sciuscella” e il “Mostacciolo ripieno di cotognata”, prodotti tipici della tradizione dolciaria Natalizia Gaetana, è stato dapprima spostato al pomeriggio per permettere l’arrivo e la presentazione ufficiale dello stendardo con il marchio De.C.O. della Tiella, primo prodotto del ricchissimo Giacimento gastronomico Gaetano a fregiarsi del prestigioso titolo, è poi purtroppo saltato a causa del peggiorare delle condizioni atmosferiche.


I due dolci tipici della tradizione natalizia Gaetana erano comunque già stati insigniti della Denominazione di Origine Comunale, dall’apposita commissione del Comune di Gaeta presieduta dall’Assessore alle Attività Produttive e al Turismo Dott. Vincenzo Matarrese, nella settimana precedente l’evento.

Il peggiorare del tempo, dopo una mattina soleggiata, è stato il vero protagonista del pomeriggio, una fastidiosa pioggia che andava e veniva e l’irrigidirsi della temperatura ha scoraggiato molti dalla sosta prolungata nella piazza; un folto pubblico, ben coperto e munito di ombrelli, ha continuato comunque ad affluire, anche solo per qualche rapido acquisto di dolci o
una visita al mercatino.

Chi proprio, nonostante il tempo infelice, non ha desistito dal raggiungere la piazza è stata una folla di bambini che ha sfidato anche la pioggia e il freddo pur di consegnare le proprie letterine al Babbo Natale giunto intorno alle 16,30 sotto il grande abete che adorna la piazza.

Alle 19,00, complice un’ interruzione della pioggia, è iniziato puntuale il concerto del coro gospel ”The Sure Foundation Choir”, vero e proprio momento clou del “Dolce Natale 2005”, che ha dato, alla piccola piazza Gaetana, una atmosfera del tutto particolare e un tono internazionale.
Diretti da Sis. Tamara Nichols e Min. Amos McSwain, i quindici elementi del coro, hanno letteralmente trascinato e riscaldato con il loro ritmo, l’infreddolito pubblico presente che non ha lesinato lunghi applausi al termine performance.

Per il terzo anno consecutivo, nonostante il clima non abbia consentito una presenza di massa, nella scia delle manifestazioni precedenti, siamo comunque riusciti in quella che è la missione di Gaetavola, e cioè proteggere e promuovere la cultura delle tradizioni enogastronomiche di Gaeta e del territorio a noi circostante, facendo conoscere produzioni artigianali, diverse e variegate, di altissima qualità intento, quest’ultimo, non scollegato da una rinnovata valorizzazione della stessa città di Gaeta intesa come luogo dove decidere di vivere, godendo di una qualità della vita decisamente superiore alla media.

Il prossimo appuntamento marchiato Gaetavola, organizzato in collaborazione con il Comune di Gaeta e l’Atletica Club Nautico è per la mattina del 31/12  sulla suggestiva Marina di Serapo, per celebrare convivialmente il capodanno e lanciare i festeggiamenti in piazza della sera organizzati da Comune e Confcommercio, con la prima edizione di una corsa podistica di fine anno denominata “Serapo pizzo e punta” che si concluderà con un brindisi augurale e conviviale come da stile della nostra Associazione.

L'Associazione

Gaetavola nasce nel 2002 con l’intento di rivalutare le buone tradizioni gastronomiche del territorio comprendente Gaeta ed i comuni circostanti.

Dalle nostre tavole sempre più spesso scompaiono sapori ed odori che sono, o dovrebbero essere, parte integrante della nostra cultura e tradizione, soppiantati da prodotti commerciali che si assomigliano sempre di più annullando il gusto dei cibi.

La bontà di un pesce appena pescato, la fragranza di un dolce tipico, la freschezza di un’insalata di pomodori ovvero di un frutto appena raccolto costituiscono un piacere di non facile descrizione. La possibilità che si possa gustare qualcosa del genere nella preparazione del pasto di ogni giorno rappresenta uno dei motivi per cui si è costituita Gaetavola.

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