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E' stata una festa dei sapori, degli odori, dell'accoglienza, della riscoperta di luoghi e tradizioni in un clima gioioso. L'afflusso dei visitatori è stato al di sopra di ogni aspettativa. Sono giunti da tutta la regione per gustare i piatti tipici gaetani ricchi di un'antica tradizione agricola e marinara.
 
Che bella festa !!!!!

Il percorso ha avuto inizio alle 17,00 in piazza Capodanno con le merende d'altri tempi per i bambini. Le educatrici dell'Asilo Nido, coordinate da Enza Milanese, hanno distribuito ai piccoli visitatori: pane olio e zucchero, pizza bianca, maritozzi e tozzi.
Anche i bambini celiaci hanno trovato la loro merenda.

Le merende sono state offerte dal
Panificio Calegna Dolce & Pane
di Sgroi
Via Calegna 1 - Gaeta - LT
Tel.

Ad attendere i bambini, oltre le sane e gustose merende, l'animazione dell'Allegra Carovana con spettacoli di abilità e di magia.

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Via Indipendenza è la strada pedonale sita al centro di Gaeta che si snoda parallelamente al mare per circa 2 km. Su ambo i lati della via si trovano vicoli di varia lunghezza che creano ambienti suggestivi. Gli abitanti dell'antico quartiere il Borgo, per accogliere i visitatori, hanno addobato la strada ed i vicoli con piante, drappi, coperte, festoni di bandierine e oggetti antichi. Sono stati allestiti lungo la strada e nei vicoli tavoli imbanditi con le pietanze tipiche.
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Oltre 30 tavoli colmi di specialità hanno accolto i visitatori. Le 100 cuoche munite di grembiule bianco con il simbolo della manifestazione distribuivano i piatti tipici dando spiegazioni e ricette a chiunque ne facesse richiesta. La locandina della manifestazione in evidenza indicava le pietanze distribuite su ogni tavolo.Le ricette preparate circa 60.
Protagonista a sorpresa della serata il "Follaro" sconosciuto ai più, visitatori e non.
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Infatti per poter gustare le bontà gastronomiche bisognava consegnare le riproduzioni fotografiche dell'antica moneta di Gaeta " Follaro " distribuite dagli info point con un contributo all'Associazione Gaetavola organizzatrice de Le Vie di Gaeta. Tale contributo, come si leggeva "verrà utilizzato per il rimborso spese a tutti coloro che hanno reso possibile la manifestazione preparando i piatti tipici gaetani".

 
 
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Da tutti i tavoli era offerta ai visitatori:
 
Fino alle 19,00 le degustazioni si sono svolte tranquillamente con un flusso lento di visitatori. Successivamente i tavoli sono stati letteralmente svuotati da una marea di visitatori eccitati dal clima festoso ed accogliente. Le cucine si sono aperte ma le cantine non sono rimaste chiuse e molti tavoli distribuivano vini di produzione locale. Le pietanze servite molto varie, immancabile su ogni tavolo la "Tiella" ed il pesce azzurro di cui il mare è ricco, preparato secondo antiche ricette.
Un pieghevole dell'Associazione Gaetavola scritto dal dr. Fiorenzo Verrico è stato distribuito nel corso della serata: La saggezza mediterranea - mangia giusto e vivrai con gusto.
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Il presidente dell'Associazione Gaetavola, dr. Salvatore Di Ciaccio, ha premiato la signora Amelia di 95 anni, per essere stata entusiasta dell'iniziativa ed essere la cuoca più anziana de Le Vie di Gaeta. La signora Amelia ha preparato sei tielle. Un piatto di ceramica decorato da un artigiano gaetano, con una raffigurazione storica di Gaeta e la dedica è stato donato alla anziana signora. E' stato un momento molto intenso della manifestazione che lascerà un ricordo molto bello.
 
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Verso le 19,30 dalla Scalinata degli Scalzi è iniziata a spandersi la splendida voce di Lina Senese, che ha accompagnato fino alle 21,00 la passeggiata gastronomica.
Gaeta Itticultura ha cucinato e distribuito le cozze di propria produzione coltivate nel Golfo.
Isis Aquacultura ha preparato assaggi di filetti di spigola ed orata dai propri allevamenti nel Golfo.

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Dall'Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione di Formia, sono intervenuti circa 30 alunni, nelle loro impeccabili divise, per aiutare gli organizzatori della manifestazione a distribuire i vini bianco frizzante "Priezze" e rosso "Il Saracino" della Casa Vinicola Ciccariello di Gaeta, l'acqua di Suio e servire le pietanze ai tavoli gestiti da Gaetavola. I giovani cuochi hanno preparato le cozze coltivate nel Golfo da Illiano Pesca. Ai tavoli dell'Associazionei sono confluiti i piatti, preparati dagli abitanti di Gaeta, non residenti in via Indipendenza.
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I tavoli sono stati svuotati, ma le cuoche non si sono perse d'animo. Preparare spaghetti aglio olio e peperoncino e penne al pomodoro è stato un pensiero comune a molte cucine che hanno cercato così di accontentare i numerosi visitatori che continuavano ad arrivare.I brindisi e la gioia di una giornata di festa hanno accomunato tutti i tavoli quando ormai i visitatori erano andati via. E' spuntata anche una fisarmonica. Una delle strade più caratteristiche di Gaeta ha vissuto una giornata indimenticabile.
Gli organizzatori della manifestazione hanno fatto le ore piccole per smontare le attrezzature e si sono ritrovati all'alba per accogliere gli artigiani espositori della fiera. Ma la pioggia battente ed il black out hanno reso impossibile la fiera prevista all'aperto. Il successo del sabato sera ha permesso di affrontare l'amarezza di dover annullare il programma della domenica. I commenti sulla manifestazione sono stati di plauso all'iniziativa, per l'organizzazione e per il risultato. Sicuramente nel prossimo anno a Gaeta non potrà mancare Le vie di Gaeta.
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La manifestazione è stata organizzata da:
 
con il contributo e patrocinio di:

Comune di Gaeta

Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio

Istituto Professionale
di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione
Formia -LT-
con il patrocinio di:

Camera di Commercio
di Latina

Provincia di Latina