Era la pietanza principale dei pescatori a bordo.

Ingredienti: gr 800 di pesce (fragolini, gamberi, canocchie, ecc...), prezzemolo, uno spicchio d’aglio, mezzo bicchiere di olio di oliva di Gaeta, peperoncino, sale ed acqua.

Fate un trito con aglio e prezzemolo, mettete in un tegame largo e basso l’acqua, il sale, il peperoncino, l’olio ed il sale.
Appena l’acqua bolle, aggiungete il pesce e lasciate cuocere.
Servire nei singoli piatti con pane raffermo.

Curiosità: Viene chiamata pazza, perché in mancanza di pescato, i pescatori la utilizzavano comunque per insaporire il pane.

L'Associazione

Gaetavola nasce nel 2002 con l’intento di rivalutare le buone tradizioni gastronomiche del territorio comprendente Gaeta ed i comuni circostanti.

Dalle nostre tavole sempre più spesso scompaiono sapori ed odori che sono, o dovrebbero essere, parte integrante della nostra cultura e tradizione, soppiantati da prodotti commerciali che si assomigliano sempre di più annullando il gusto dei cibi.

La bontà di un pesce appena pescato, la fragranza di un dolce tipico, la freschezza di un’insalata di pomodori ovvero di un frutto appena raccolto costituiscono un piacere di non facile descrizione. La possibilità che si possa gustare qualcosa del genere nella preparazione del pasto di ogni giorno rappresenta uno dei motivi per cui si è costituita Gaetavola.

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