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Percorso Gastronomico Culturale

XIV edizione 24 settembre 2016

“Se la partecipazione popolare è il gradiente con cui si misura il successo di un evento, ecco allora posso tranquillamente affermare che Le Vie di Gaeta 2016 sono state un evento di assoluto successo, sicuramente per noi dell’associazione l’edizione dei record; credo, per chi c’era, che conserverà a lungo il ricordo di una Via Indipendenza animata da una folla incredibile, un fiume senza continuità di gente, che sinuosamente e ritmicamente, si infiltrava tra i tavoli festosamente addobbati, e ricchi di pietanze, profumi e colori. Un bel biglietto da visita per la nostra città, un modo intelligente di fare e creare turismo, in maniera sicuramente economica, sapendo proporre ciò che si ha, e specialmente destagionalizzando, Gaeta merita, per ciò che ha da proporre, più di quindici giorni affollati d’estate”. Cosmo Pesigi Presidente Gaetavola per commento al Le Vie di Gaeta 2016, l'appuntamento, organizzato da Associazione Gaetavola e Comune di Gaeta, che da quattordici anni
ci porta alla riscoperta del gusto della tradizione gastronomica della città tirrenica.

 

Sono le ore 17,00 di sabato 24 settembre 2016, mentre pochi curiosi guardano i tavoli ancora semivuoti, gli abitanti di Via dell’Indipendenza, lavorano ancora alacremente, si stanno preparando ad accogliere i visitatori, che da lì a poco affolleranno il percorso gastronomico, i loro banchetti saranno presto pieni di proposte degustative
dei piatti più tipici e non solo della tradizione gastronomica gaetana. Sono le 17,30, la gente comincia ad arrivare sempre più numerosa e aumenta minuto dopo minuto, gli infopoint dell’associazione, dove chiedere informazioni e cambiare gli €uro in  Follari, la riproduzione della moneta coniata dalla zecca di Gaeta nel periodo del Ducato dal X al XIII secolo, che come nelle precedenti edizioni è la moneta ufficiale della manifestazione, sono sempre più pieni, e……ecco cosi semplicemente parte la XIV edizione de Le Vie di Gaeta, un evento che sembra cominciare, ogni anno in un sabato di fine settembre, cosi quasi e un po’ per caso pre poi svolgersi in continuo divenire all’interno del cosiddetto Borgo, un lungo budello di 2Km circa, antico quartiere di tradizione marinara e contadina della città; il percorso gastronomicoi si svolge fino a notte fonda, fino e oltre la mezzanotte con gli ultimi banchetti ancora attivi, in un vero e proprio viaggio andando avanti e a ritroso nel tempo nella storia dei gaetani, per tutti i partecipanti, un’opportunità unica di degustare piatti dai sapori antichi, simbolo e frutto della tradizione culinaria legata a questa strada e dell’intera città.

 

Il cibo rappresenta per l’uomo qualcosa che va oltre il semplice bisogno di alimentarsi, costituisce  una vera  e propria forma di comunicazione, un insieme di simboli che stabiliscono un’identità collettiva,  è legato ai ricordi, ma influisce anche sull’ambiente e sull’economia.

Conoscere il cibo di un territorio permette di comprendere cultura clima, abitudini, storia del popolo che lo produce.

Gaeta è un naturale Giacimento Gastronomico, un laboratorio del gusto dato dall’incredibile varietà della cucina Gaetana, che nel corso dei secoli ha elaborato piatti e pietanze tra i più ricercati nel panorama gastronomico nazionale;

una cucina semplice fatta di ingredienti poveri, figlia della storia tra terra e mare della nostra città che trae le sue peculiarità da una particolare orografia del territorio, dal suo microclima particolarmente mite e storicamente dal secolare commercio marittimo che ha introdotto contaminazioni provenienti da tutto il bacino del mediterraneo, un mix di culture e ingredienti che ha favorito lo sviluppo di varie pietanze poi sapientemente rielaborate nel corso degli anni dalle massaie locali, come la famosissima Tiella, una sorta di pizza ripiena, dalla pasta sottilissima e saporita come nessun altra, che ha proprio in Via dell’Indipendenza il suo leggendario luogo di origine.

Forse ancor più del cibo, la vera protagonista de Le Vie di Gaeta, con la sua magica atmosfera, è la sua location, Via dell’Indipendenza, l’antico borgo marinaro e contadino fuori le mura della fortezza della Gaeta medioevale; le origini della sua realizzazione sono antichissime; il percorso è stato in parte tracciato dagli antichi Romani per collegare l’importante porto e le lussuose ville di imperatori e patrizi romani alla via Appia e alla via Flacca.

 

Anche quest’anno assegnato il premio Tavolo dell’ospitalità, al miglior banchetto per proposta cibo accoglienza, a vincerlo I ragazzi siti in località La Madonnella, che oltre ad una buona qualità dei cibi offerti nel rispetto della tradizione ed un ottimo barbera del Sannio Bio di loro produzione, hanno organizzato una vera e propria console Dj, facendo scatenare i più giovani in danze non proprio tradizionali fino alla tarda. 

 

Collaborazioni:

 

Direzione Artistica: Antonio Masiello

Fotografie: Marika Meschino

Impianti elettrici: Salvatore Brongo

Web Master: Angelo Carandente

Pro Loco Gaeta Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

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