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Emblema della Sante Sede

verso il 1055 nasce a Gaeta e muore
il 28 gennaio 1119 a Cluny (Francia)

 

Nel corso dell'IX secolo dalla società gaetana, affinata da un lungo periodo di suggestivi sviluppi politici ed eccezionali esperienze, cominciarono ad emergere figure e famiglie destinate a giocare ruoli di primaria importanza nella Penisola ed in Europa. Ricordiamo i Caetani, i Coniulo, i Gattola, i Maltacea, cui seguirono i Caboto e poi tanti altri.

Giovanni Coniulo, divenuto papa Gelasio II nel 1118, a servizio dei suoi predecessori Urbano II e Pasquale II come cancelliere fin dal 1089, nonostante la brevità del pontificato, fu uno dei grandi pontefici del Medioevo. Coraggioso assertore dei diritti della Chiesa durante la lotta per le investuture contribuì in manira decisiva a salvare dal retaggio che, scaturito dalla grande battaglia di Gregorio VII, doveva assicurare alla Chiesa libertà ed indipendenza nei secoli.

Anche sulla vita della città natia la sua influenza fu enorme. Nel suo periodo, più che in qualsiasi altro momento storico, si crearono legami stretti tra Gaeta e la Chiesa di Roma. Rinnovati al tempo della lotta col Barbarossa (1167) e durante le trattative (1191) che portarono al concordato di Gravina, quei legami sfociarono nello schieramento del 1229 a fianco di Gregorio IX e nel definitivo orientamento guelfo della città. .

Da: Corbo Pasquale e Corbo Maria Carolina, GAETA - LA STORIA. Vol II, Gaeta, 1989, pag 174

Papa Gelasio secondo il "Liber Pontificalis"


Per il testo in latino con traduzione in italiano vedere: Corbo Pasquale e Corbo Maria Carolina, GAETA - LA STORIA. Vol II, Gaeta, 1989, pag 174 e seg. .