La Tiella di Gaeta 2012

IX Edizione
La Tiella di Gaeta

STORIA, TRADIZIONE
E DEGUSTAZIONE
25-26 Maggio 2012

“Alla fine di ogni nostra manifestazione svoltasi con enorme successo, ringraziamo sempre il cielo per il meteo benevolo che Gaeta ci regala ogni anno. Il tempo meteorologico, dico chiaramente un’ovvietà, è l’elemento primo di successo di una manifestazione all’aperto, purtroppo, per la prima volta in 10 anni di nostri eventi, la pioggia ha bagnato copiosamente il sabato sera della IX edizione de "La Tiella, le olive e le alici di Gaeta”, proprio nel momento clou della serata. Per la legge dei grandi numeri doveva prima o poi capitare, ma non ci siamo persi d’animo e a fronte di numerosissime presenze che anche sotto la pioggia, muniti di ombrello, continuavano a girare tra gli stand e raccolta la disponibilità da parte della maggioranza degli standisti, abbiamo deciso di continuare la manifestazione il giorno dopo. La scelta si è rivelata alla fine azzeccata, Gaeta ci ha regalato una splendida giornata e cosi la non prevista serata di domenica è stata un vero successo, facendo registrare il tutto esaurito agli stand. Alla fine per noi anche un involontario test sulle potenzialità della manifestazione di domenica.”

 


Ed è proprio dalle parole del Presidente di Gaetavola Cosmo Pesigi e da domenica 27 sera che parte il racconto di questa IX edizione de "La Tiella, le olive e le alici di Gaeta", organizzazata dall’ Associazione di Promozione Sociale Gaetavola e dal Comune di Gaeta. Una serata spontanea, quella di domenica, una serata in più rispetto alle due previste, a causa della pioggia che aveva interrotto il grosso flusso proprio nel momento di massimo picco il sabato sera. Tanta tantissima gente, sia di ritorno dalla serata di sabato sia nuova che arrivata a Gaeta in gita fuori porta trovava il villaggio della Tiella con tutte le sue prelibatezze ancora allestito. Ad allietare tutti i presenti con note di Bossa Nova e non solo, il duo di chitarre gaetane, una classica e una elettrica, Antonio Masiello e Franco Ripa, veramente bravissimi.

Apertura, venerdi 25, Piazza della Libertà è stata come sempre un comodo salotto, per degustazioni enogastronomiche di altissimo livello, al centro della città; luci, profumi, sapori, centinaia di tavolini e la musica jazz in diffusione come sottofondo, hanno creato la giusta atmosfera conviviale fra i presenti con moltissime presenze straniere e dai più svariati luoghi d’Italia, grazie anche alla visibilità avuta sui moltissimi media a livello nazionale sia cartacei che televisivi, tra cui quest’ anno articolo su Repubblica, riviste/siti di settore come Sapori d’Italia e Il Turismo Culturale, e l’ennesima segnalazione nella famosa trasmissione di Rai 2 Tg2 EatParade, a testimonianza anche di un’accresciuta importanza di questo evento che rappresenta sicuramente una vetrina importante per il prodotto tipico e l’enogastronomia della nostra città e del territorio circostante.


Verso le 20,30 esordio al grande pubblico di progetto sicuramente ambizioso e specialmente tutto gaetano il gruppo The P’zia jazz Band che accompagnerà a chiusura la serata di venerdi. La P’zia Jazz band nasce agli inizi del 2012 nella taverna di una casa antica in località Arcella a Gaeta, vicino al forno dove la famiglia soprannominata degli P’zia circa cento anni fa cucinava il pane per tutti i suoi componenti. Ma l’idea della band nasce già mesi prima nella speranza di poter un giorno creare un complesso in stile Glenn Miller Band, caratterizzato da una gran parte di fiati e che potesse suonare tutti i generi, dallo swing alla musica moderna.

Grande interesse anche attorno allo stand degli antichi mestieri gaetani e del territorio, novità di questa edizione, con una esposizione e lavorazione di attrezzi contadini, strumenti musicali popolari, legati all’antica tradizione del sciuscio gaetano, stramma e reti e strumenti della pesca. Elementi che hanno accompagnato il duro lavoro di contadini e pescatori che, insieme alle massaie, hanno fatto la storia della nostra città e ci hanno tramandato tradizioni e culture che l’associazione si impegna da 10 anni a conservare e diffondere.

 


In quest’ottica di recupero delle tradizioni gastronomiche e non solo sabato sera sarebbe dovuto toccare alle Massaie di Gaeta, vere e uniche custodi dei segreti dell’antica ricetta, con La Tiella in diretta che ogni anno riscuote grande successo di pubblico attraverso le preparazioni dal vivo della sua sottilissima pasta e le modalità di preparazione dei suoi vari ripieni. Successo che causa meteo riscosso comunque la domenica sera.

Dopo un venerdi di successo, con centinaia e centinaia di contatti, ben superiori all’anno precedente, si presagiva un nuovo sabato da record per questa IX edizione della Tiella, a conferma del trend in crescita anno dopo anno di questo evento; ma sul più bello arrivava la pioggia a interrompere un’aflusso più che positivo fino a quel momento rimandando il tutto al buon e imprevisto successo della domenica sera.

Unica nota positiva a margine della serata la visita del nuovo Sindaco di Gaeta Cosimino Mitrano, che invitato dalla Associazione Gaetavola a presenziare per un saluto, raggiungeva il villaggio nonostante la pioggia trattenendosi in chiacchiere con gli organizzatori e poi salutando personalmente tutti gli standisti.

“Questo per noi è un’anno molto importante, in quanto celebriamo il decimo anniversario dell’associazione, dieci anni fa sognavamo tante cose e vederne oggi realizzate la maggior parte ci riempie di orgoglio. La memoria storica di una comunità e di un territorio passa sicuramente attraverso la riscoperta e valorizzazione di antichi sapori e tradizioni, che ne rappresentano un elemento fondamentale della sua identità e delle opportunità di crescita e sviluppo. Dieci anni fa con l’associazione nascevano Le Vie di Gaeta, l’altra nostra storica manifestazione, un’evento di stampo totalmente diverso, molto più viscerale legato alla gente comune e alle tradizioni popolari del Borgo di vi dell’Indipendenza, ma in noi c’era l’esigenza di organizzare un evento che fosse una vera e propria fiera dell’eccellenza gastronomica di Gaeta e del territorio circostante. Volevamo poter incidere sul recupero di molti prodotti gastronomici, come la tiella, che stavano scomparendo e rimanevano sempre più solo nell’alveo domestico familiare e che invece per noi potevano essere il volano per un’economia diversa, legata all’enogastronomia e non solo che in tantissime città d’Italia costituisce un vero e proprio tesoro, senza magari avere nel contesto le fantastiche bellezze storico naturalistiche della nostra Gaeta.

Credo che con questa IX edizione della Tiella la quadra del cerchio sia stata raggiunta con expò di prodotti legati al nostro territorio e alla nostra storia, lo stand degli antichi mestieri e tradizioni gaetane, come il sciuscio, e finanche la proposta musicale con due eccellenti gruppi cittadini. Un’ offerta complessiva legata veramente alla città e al territorio circostante. Alla fine come sempre voglio ringraziare sempre tutti coloro che ci aiutano a realizzare con successo tutto questo in primis i nostri soci che con la loro attività volontaria ci permettono di fare splendida accoglienza a migliaia di persone, poi chiaramente gli standisti che sono gli attori principali, gli sponsor nostri indispensabili mecenati, e ultimo ma non ultimo il nostro patner istituzionale, il Comune di Gaeta, presente con il neo Sindaco Cosimino Mitrano, che ringrazio per aver risposto al nostro invito, venuto a darci il suo sostegno anche se insediato da pochi giorni”.


La lunga chiusura del Presidente di Gaetavola Cosmo Pesigi. La regina di questi inaspettati tre giorni è stata senza ogni dubbio la Tiella, che è ormai un prodotto conosciuto a livello nazionale, ma oltre ottimo riscontro hanno avuto le altre nobili materie prime del luogo come le alici e le olive di Gaeta e tutti i loro derivati gastronomici.

Ad accompagnare tutte le degustazioni il vino dell’ Az. Agricola Contrada Terra di Lavoro di Tuoro – Loc. Le Monache – Sessa Aurunca (CE), ma di tre soci gaetani, e la birra servita allo stand “Bar Triestina”. Chiusa la Tiella per l’associazione già fervono i preparativi per la X edizione delle Vie di Gaeta del 28/29/30 settembre prossimi, che saranno il culmine dei festeggiamenti del decennale di Gaetavola.

L'Associazione

Gaetavola nasce nel 2002 con l’intento di rivalutare le buone tradizioni gastronomiche del territorio comprendente Gaeta ed i comuni circostanti.

Dalle nostre tavole sempre più spesso scompaiono sapori ed odori che sono, o dovrebbero essere, parte integrante della nostra cultura e tradizione, soppiantati da prodotti commerciali che si assomigliano sempre di più annullando il gusto dei cibi.

La bontà di un pesce appena pescato, la fragranza di un dolce tipico, la freschezza di un’insalata di pomodori ovvero di un frutto appena raccolto costituiscono un piacere di non facile descrizione. La possibilità che si possa gustare qualcosa del genere nella preparazione del pasto di ogni giorno rappresenta uno dei motivi per cui si è costituita Gaetavola.

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