XI edizione 14/15 giugno 2014                             

“Non sono solitamente abituato a ripetermi, ma da tre anni mi trovo a commentare il come sarebbe andata se non avesse piovuto….ma purtroppo incredibilmente anche quest’anno la nostra manifestazione della Tiella è stata colpita da una continua e copiosa pioggia. Ascoltando le indicazioni degli operatori, proprio dopo i due ultimi anni bagnati, avevamo scelto di spostare la manifestazione dall’abituale metà di maggio alla metà di giugno, che è statisticamente uno dei mesi meno piovosi dell’anno, ecco dopo la bomba d’acqua che si è abbattuta sul nostro golfo e non solo, a cavallo del week end dell’evento…spero che il nostro  dazio alle statistiche sia finito….parlare di numeri quest’anno credo sia completamente inutile, dobbiamo essere contenti di ciò che è venuto, in quanto visto il maltempo su tutta l’italia il fine settimana gaetano si è svuotato sia delle abituali presenze dei bagnanti e non ha certamente favorito l’arrivo degli amanti dell’enogastronomia che numerosi ci avevano contattato….ripartiamo per la prossima edizione da quanto di positivo c’è stato quest’anno….voglio ricordare l’ottimo inizio del sabato sera, e poi dopo la pioggia il folto gruppo, un centinaio di persone, che si è trattenuto in piazza alla mezzanotte per vedere la partita dell’Italia, sul maxischermo gentilmente messo a disposizione dalla Triestina,…la fantastica serata di domenica dove la pioggia ci ha graziato fino alle 11 circa….due splendidi concerti….e naturalmente il cibo…che rimane sempre il motore dell’evento…”       

Parte dalle parole di commento del Presidente di Gaetavola Cosmo Pesigi  il racconto di una sfortunata  XI edizione de "La Tiella, le olive e le alici di Gaeta – Storia, tradizione e degustazione" organizzata come sempre dall’ Associazione e dal Comune di Gaeta.

Prodotti tipici, riscoperta di antichi sapori, musica e cultura, degustazioni, preparazioni dal vivo, eccellenze da tutto il territorio del basso Lazio, sono stati i protagonisti assoluti durante questi due giorni, nonostante il fatto che a farla da padrona sia stata purtroppo la pioggia. Il sabato, come lo scorso anno, è stato, bagnato dall’acqua nel suo momento clou, interrompendo l’afflusso, che nonostante le nefaste previsioni del tempo, fino a quell momemto era stato buono. Molti avventori, per la verità, muniti di ombrello, hanno continuato per un po’ a girare tra gli stand arrendendosi solo all’incalzare della pioggia. Solo in tarda serata con il ritorno del sereno, un folto gruppo di fiduciosi si radunava, attorno allo schermo, allestito per l’occasione, accanto al proprio stand, dal main sponsor dell’evento, il Bar Triestina, per vedere a la partita d’esordio della nostra nazionale a Brasile 2014 contro gli Inglesi; e cosi tra un gol e una fetta di tiella, una fritta di alici, e tanta birra fino alla vittoria finale degli azzurri, l’undicesima edizione del La Tiella, si rianimava fino a notte fonda come un piccolo stadio, donando ai numerosi coraggiosi rimasti, pur se infreddoliti e bagnati, uno splendido finale di serata.

Sorte diversa per il giorno 2, domenica 15 giugno, una lunga tregua dall’acqua, permetteva lo svolgersi di una splendida serata, sicuramente senza le solite molte presenze estere a Gaeta e al suo circondario, ma piena il giusto, tanto da creare nel villaggio un’atmosfera quasi intima, con cibo e vino a fare da conviviale collante tra I numerosi avventori presenti, il tutto accompagnato dalle note dello splendido concerto acustico delle White Nhymps, fantastico gruppo vocale di sole donne, che già si era esibito durante le Vie di Gaeta 2013.

I protagonisti di questa undicesima edizione, oltre la Tiella, che è diventata ormai un prodotto conosciuto e ricercatissimo a livello nazionale, le altre nobili materie prime del territorio, come le buonissime alici del nostro golfo, presentate come da antica ricetta sotto sale, che lavorate nelle loro varie interpretazioni, fritte, in polpette…etc. dagli amici dell’associazione Arte e Cultura, la salsiccia tipica di Maranola, e non ultime le famosissime olive di Gaeta; hanno contribuito ad arricchire l’offerta di questa undicesima  edizione, i prodotti dolciari di Sezze (LT), tra cui le deliziose crostatine di visciole, della ditta Pani, Dolci e Tradizioni di Sezze di L. Arduini.

Cantina ufficiale dell’evento, l’azienda Telaro, Galluccio (CE), che ha   accompagnato le varie degustazioni, con una selezione dei loro migliori vini.

La sezione Musica da Gustare, sotto la direzione artistica del mastro liutaio Antonio Masiello, ha presentato due concerti le già citate e bravissime White Nhymps la domenica, e lo sfortunato polistrumentista Nino Alligrande, interrotto più volte dall’incalzare della pioggia, durante il suo One Man Show del sabato sera, e nelle due serate il sottofondo in diffusione del Dj set di Livio Batosi.

Ultimo ma importante protagonista il Follaro la moneta ufficiale di tutte le manifestazioni Gaetavola. Soldo di scambio per tutte le degustazioni, con lo scopo di contribuire a divulgare la storia della città riproduce  fedelmente in metallo la moneta fatta coniare in rame da Riccardo II dell’Aquila (1105-1111).

“ Il miei ringraziamenti finali come sempre và a tutti I nostri partners, primo fra tutti l’Amministrazione Comunale di Gaeta, che mai ci fà mancare il suo sostegno, e senza i quali non sarebbe possibile realizzare i nostri eventi. Voglio dedicare infine un particolare grazie a tutti i produttori, che da tre anni, partecipano insieme a noi alle disgrazie atmosferiche che hanno colpito questa manifestazione, al di là di qualsiasi sfortuna, li aspetto ancora più numerosi il prossimo anno, perchè il successo dei nostri eventi parte per prima cosa da loro.”  La chiosa finale del Presidente Pesigi.

 

L'Associazione

Gaetavola nasce nel 2002 con l’intento di rivalutare le buone tradizioni gastronomiche del territorio comprendente Gaeta ed i comuni circostanti.

Dalle nostre tavole sempre più spesso scompaiono sapori ed odori che sono, o dovrebbero essere, parte integrante della nostra cultura e tradizione, soppiantati da prodotti commerciali che si assomigliano sempre di più annullando il gusto dei cibi.

La bontà di un pesce appena pescato, la fragranza di un dolce tipico, la freschezza di un’insalata di pomodori ovvero di un frutto appena raccolto costituiscono un piacere di non facile descrizione. La possibilità che si possa gustare qualcosa del genere nella preparazione del pasto di ogni giorno rappresenta uno dei motivi per cui si è costituita Gaetavola.

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