Si è svolta con grandissimo successo di pubblico e di adesioni la manifestazione " La Tiella di Gaeta: storia, tradizione e degustazione " organizzata dall'Associazione di Cultura Gastronomica " Gaetavola ", in collaborazione con il Comune di Gaeta e l'Istituto Alberghiero di Formia.
Nella bella cornice di piazza della Libertà, opportunamente allestita con stand, pannelli informativi ed addobbi floreali, circa 100 volontari ha provveduto a servire oltre 1500 Tielle (12.000 porzioni) preparate con cura dalle massaie gaetane e dai produttori artigianali della città. Negli stand si è potuta degustare un'incredibile varietà di Tielle, farcite con ingredienti di terra e di mare, accompagnate da un ottimo vino rosso o bianco di produzione locale.
La degustazione è stata accompagnata dalla possibilità di assistere alla preparazione di questo alimento tipico gaetano e di conoscerne gli aspetti storici e culturali.
Infatti nello stand più grande è stato realizzato un ambiente domestico, composto da una cucina ed un salotto. Nella cucina tre esperte massaie si sono prodigate nella dimostrazione pratica della preparazione e cottura della Tiella, catturando l'interesse dei numerosissimi visitatori; nell'adiacente salotto si è discusso con la partecipazione del pubblico delle implicazioni commerciali, storico culturali, turistiche riguardanti questo alimento e più in generale la gastronomia tipica del comprensorio di Gaeta.

Ad accogliere e conversare con gli ospiti il socio Cosmo Di Russo, storico e profondo conoscitore delle nostre tradizioni gastronomiche. Tra gli ospiti il Vicesindaco ed Assessore alla Cultura d.ssa Maria Pia Alois che interviene mettendo in risalto la bontà della Tiella Gaetana e ringrazia a nome dell’amministrazione l’associazione Gaetavola e tutte le persone che partecipano alla manifestazione; l'Assessore al Turismo cap. Luigi Mammoletta ricorda le bellezze della città, il suo mare pulito che anche quest’anno può fregiarsi del riconoscimento della Bandiera Blu e della bontà della cucina Gaetana; l'Assessore al Commercio dott. Vincenzo Matarese sottolinea la volontà dell’amministrazione comunale a valorizzare i prodotti delle nostre terre e le pietanze della cucina Gaetana.

Coglie inoltre l’occasione per premiare la Sig.ra, che, con i suoi 97 anni, ha una grande esperienza di tielle, ed ha voluto partecipare con le sue tre tielle alla manifestazione, dando a tutti l’appuntamento alla sua abitazione in occasione della prossima manifestazione de “Le Vie di Gaeta”, Tommaso Viola. Successivamente un dibattito a tre tra il prof. Erasmo Colaruotolo, preside dell’Istituto Alberghiero di Formia, il Dirigente dell'A.R.S.I.A.L. Lazio dott. Tommaso Viola, e l’ing. Cosmo Di Russo, condotto magistralmente dal giornalista Saverio Forte di Telelazio, focalizza le difficoltà di arrivare alla codificazione di un piatto popolare come la Tiella. Ben lo sanno i napoletani con la loro pizza. Interviene anche il prof. Vaudo ricordando la tiella dei suoi nonni e la sua bontà. L’attenzione viene poi posta sia sulla validità delle manifestazioni culinarie come quelle poste in essere da Gaetavola per la valorizzazione dei prodotti e piatti tipici, sia sulle grandi potenzialità del giacimento gastronomico dell’Enclave di Gaeta, con il suo prodotto di punta l’Oliva di Gaeta.
Nel corso del dibattito viene messo in evidenza che oggi si può parlare con conoscenza storica del cibo a Gaeta, per le pubblicazioni che vi sono state riguardanti la storia della città, le sue tradizioni, e i suoi documenti. Tra i tanti vengono ricordati gli studiosi Corbo Pasquale e Corbo Maria Carolina per l’opera Gaeta-La Storia, il prof. Pasquale Di Ciaccio, per il suo scritto sulla tiella, l’ins. Nicola Magliocca per le sue opere sulle tradizioni gaetane, la grammatica ed il vocabolario del dialetto gaetano.
Il sig. Cosmo Del Bono ha recitato la poesia da lui scritta: La Tiella.
L'atteso intervento del noto gastronomo Beppe Bigazzi è stato annullato per problemi di salute.

La piazza è stata arredata con pannelli informativi sulla storia e le tradizioni collegati alla Tiella, unitamente a simpatiche composizioni allestite dagli alunni del Primo Circolo Didattico di Gaeta.
Atmosfere di gioiosa meditarraneità sono state assicurate dai ritmi e dalle voci del gruppo di tammorre " La Paranza dei Dioscuri", graditissime dal pubblico di tutte le età.
Gli stand per la degustazione della Tiella hanno ininterrottamente distribuito il prodotto tipico per la degustazione dalle 18,00 alle 22,30 quando la piazza si è gradatamente svuotata.
La degustazione delle tielle è avvenuta con la formula già sperimentata nella manifestazione Le Vie di Gaeta dei Follari ( antica moneta di Gaeta ), che si ottenevano versando un contributo all'assaociazione Gaetavola.

Durante il dibattito nello stand vengono svelati alcuni segreti sulla preparazione della Tiella:
la Tiella si differenzia dalla pizza perché la sua pasta, una volta preparata e fatta lievitare, deve essere di nuova lavorata per interrompere la lievitazione; tale interruzione viene facilitata se si stende la pasta su un piano di marmo aiutandosi con una bottiglia di vetro, perché è più fredda del matterello;
i due strati di pasta debbono essere sottili massimo tre millimetri;
il ripieno deve essere preferibilmente crudo;
il ripieno deve essere asciutto, le verdure debbono essere strizzate;
non bisogna aggiungere lo zucchero nell’impasto della pasta, ma un po’ d’olio;
la farina deve essere la migliore possibile tipo 00 e macinata di fresco;
nei vari ripieni regnano sovrani l’olio e l’oliva di Gaeta.
I sette soci dell'Associazione Gaetavola , organizzatori della manifestazione, hanno espresso la loro soddisfazione per il successo ottenuto dall'evento. Gli obiettivi sono stati raggiunti. La piazza ha ospitato più di seimila persone provenienti da tutta la regione ed il clima festoso e cordiale dell'accoglienza ha creato un ambiente gradevole e stimolante. L'altro obiettivo di far si che tutta la cittadinanza di Gaeta collaborasse producendo le Tielle è stato centrato. Il numero di 1.500 Tielle a disposizione per la degustazione è stato superato di circa 50 pezzi. L'impegno nello stimolo alla città di Gaeta attraverso la cultura gastronomica tipica, dell'Associazione Gaetavola prosegue incontrando il favore dei cittadini, delle Istituzioni e dei numerosi visitatori che hanno partecipato allle tre manifestazioni già svoltesi.

L'Associazione

Gaetavola nasce nel 2002 con l’intento di rivalutare le buone tradizioni gastronomiche del territorio comprendente Gaeta ed i comuni circostanti.

Dalle nostre tavole sempre più spesso scompaiono sapori ed odori che sono, o dovrebbero essere, parte integrante della nostra cultura e tradizione, soppiantati da prodotti commerciali che si assomigliano sempre di più annullando il gusto dei cibi.

La bontà di un pesce appena pescato, la fragranza di un dolce tipico, la freschezza di un’insalata di pomodori ovvero di un frutto appena raccolto costituiscono un piacere di non facile descrizione. La possibilità che si possa gustare qualcosa del genere nella preparazione del pasto di ogni giorno rappresenta uno dei motivi per cui si è costituita Gaetavola.

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