Si conferisce il Premio Gaetavola 2012 a Carlo Petrini per il suo forte impegno per dimostrare concretamente che è possibile un altro percorso verso lo sviluppo e la qualità della vita, che non passi necessariamente attraverso la massificazione dei consumi e degli stili di vita, ma che ponga la giusta e prioritaria attenzione a tutto quanto di buono l’Italia, e non solo, hanno saputo esprimere nel corso dei secoli nell’agricoltura, nel rispetto del territorio, nel duro lavoro dei contadini, pescatori, artigiani, finalizzato anche a preservare la cultura e le tradizioni, convinti che rappresentino un patrimonio d’inestimabile valore che, se perduto, ci renderà per sempre più poveri. Il suo grido d’allarme è stato il primo, ed è riuscito a diffonderlo dappertutto, creando i presupposti per una maggiore considerazione da parte di governanti e comunità verso produzioni, consumi e stili di vita che faranno bene a noi e ai nostri figli, all’ambiente, all’economia, a Madre Terra.

L'Associazione

Gaetavola nasce nel 2002 con l’intento di rivalutare le buone tradizioni gastronomiche del territorio comprendente Gaeta ed i comuni circostanti.

Dalle nostre tavole sempre più spesso scompaiono sapori ed odori che sono, o dovrebbero essere, parte integrante della nostra cultura e tradizione, soppiantati da prodotti commerciali che si assomigliano sempre di più annullando il gusto dei cibi.

La bontà di un pesce appena pescato, la fragranza di un dolce tipico, la freschezza di un’insalata di pomodori ovvero di un frutto appena raccolto costituiscono un piacere di non facile descrizione. La possibilità che si possa gustare qualcosa del genere nella preparazione del pasto di ogni giorno rappresenta uno dei motivi per cui si è costituita Gaetavola.

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