La tiella 2009 VI Edizione
La Tiella di Gaeta
STORIA, TRADIZIONE
E DEGUSTAZIONE
22-23 Maggio 2009

 
Riuscire a promuovere una città, una qualità e stile di vita finalizzato al benessere psico-fisico, ed al tempo stesso creare i presupposti per due giorni di allegria, relax, convivialità, buon cibo e vino di prestigio.
Erano questi gli obiettivi che l’Associazione Gaetavola si proponeva di raggiungere sin dalla prima edizione nel 2004 e probabilmente ci sta riuscendo, come è facilmente intuibile dalle foto. Sin dal pomeriggio di venerdì 22 maggio una folla via via crescente di visitatori è giunta nella piazza per immergersi in un festoso clima che ha alla fine contagiato tutti.

Tutto era stato predisposto per accogliere al meglio gli ospiti: una location particolarmente idonea come Piazza della Libertà, recuperata alla sua bellezza colorata e lussureggiante e finalmente fruibile nel modo migliore; un allestimento elegante, ergonomico, che dava la sensazione di trovarsi in casa propria con una miriade di amici per quanto era amichevole e piacevole; una buona musica opportunamente condotta dal DJ Max che faceva da piacevole sottofondo a chiacchiere, risate, bambini che si muovevano felici ed in piena sicurezza; ed infine il cibo ed il vino, di alta qualità servito da esperti produttori.


E’ veramente importante il cibo, ma non solo per gli aspetti nutrizionali o sanitari: è un collante, unisce e riunisce le persone, produce benessere psichico e predisposizione alla socializzazione.

E già dal venerdì si respirava quest’aria di festa dovuta senz’altro al piacere di stare insieme con gente di buon umore che visitava gli stand, assaggiava tutte le prelibatezze apprezzandone il gusto e non solo. Infatti ogni produttore aveva anche la capacità di raccontare una storia, la storia al tempo stesso cultura e tradizione di prodotti che provengono da centinaia d’anni di saperi contadini e marinari, suscitando grande interesse nel pubblico che mostrava di percepire nettamente le sensazioni descritte per raccontare la leggenda dell’oliva di Gaeta o la storia del Pallagrello.

Entrando nel dettaglio degli aspetti eno-gastronomici il prodotto tipico per eccellenza di Gaeta è stato presentato dai migliori produttori di Tiella della città, ai quali si sono affiancate le massaie, vere artefici del recupero, circa 7 anni fa, di questa pietanza che stava precipitando nell’oblio dei cibi poveri.

Questa manifestazione ha invece contribuito a ridarle la dignità storica e culturale che merita, e che tutti i produttori, ormai consapevoli del suo valore, hanno presentato nelle sue molteplici varietà, a base di pesce o di verdure.
Altri prodotti hanno avuto la giusta evidenza a cominciare dalle famose olive di Gaeta, altra specialità tipica del territorio, che accorti olivicoltori valorizzano anche attraverso un ottimo olio extravergine. Infatti sia Paolo Arzano che Flaminio D’Urso che Cosmo Di Russo attraverso le proprie aziende producono olio ed olive la cui qualità è ormai certificata a livello nazionale e tutti i visitatori hanno potuto apprezzarne il gusto durante le due serate. Novità della manifestazione di quest’anno, molto apprezzata, è stata la presenza di uno stand per la degustazione delle alici salate di Gaeta, altro prodotto parte integrante di una cultura gastronomica antica.

A Gaeta, come in molte città di mare, la produzione delle alici salate rappresentava un modo efficace di conservazione degli alimenti, in modo particolare dei prodotti della pesca, che attraverso la salagione potevano essere consumati in condizioni di carenza alimentare e comunque durante tutto l’anno. Ed insieme alla Tiella le alici salate sono state le protagoniste della mattina del sabato quando, alle due scolaresche di Gaeta e SS. Cosma e Damiano, i soci dell’Associazione insieme al produttore di Tielle Carlo Avallone hanno mostrato le modalità di preparazione di questi due prodotti.

Altro obiettivo di Gaetavola è contribuire a tramandare i saperi legati alla produzione di cibo alle giovani generazioni e gli alunni hanno partecipato con entusiasmo a questa lezione "magistrale" durante la quale hanno avuto la possibilità di fare delle Tielle che sono state anche cucinate in modo che i ragazzi potessero addirittura portarle a casa per rendere partecipi anche i genitori di questa particolare ed interessante iniziativa. Queste iniziative danno un senso più ampio alla cultura del cibo che merita attenzione e soprattutto maggiore dignità per le valenze positive ad esso connesso e la presenza entusiasta di due scuole testimonia la validità di questi messaggi.
  Il sabato pomeriggio gli stand sono stati letteralmente presi d’assalto da tantissime persone, degustatori attenti e consapevoli, curiose di assaggiare e conoscere origini, storia, ingredienti delle numerose specialità proposte.

Particolarmente visitati anche gli stand di un produttore di salsicce ed altri salumi, Tucciarone, che preparava un originale piatto degustazione con un assaggio di salumi, olive e formaggi tipici della zona di Maranola, caratteristico borgo che domina il Golfo di Gaeta; e l’azienda Vestini Campagnano-Poderi Foglia, che ha recuperato un antico vitigno di Terra di Lavoro, nel Casertano, per ottenere un vino, il Pallagrello, gustoso ed aromatico che sta avendo riconoscimenti dagli addetti ai lavori.

In conclusione due giorni di festa vera, sincera, vissuta dalle persone nel modo migliore, in una piazza che è diventata una casa dove tutti si trovavano a proprio agio; l’ottimo cibo ed il vino sono stati il collante perfetto per momenti di convinta convivialità.

Pannelli informativi


La Tiella di Gaeta

449 Kb Documento in PDF

Le Olive di Gaeta

849 Kb Documento in PDF

Le Alici di Gaeta

438 Kb Documento in PDF 

L'Associazione

Gaetavola nasce nel 2002 con l’intento di rivalutare le buone tradizioni gastronomiche del territorio comprendente Gaeta ed i comuni circostanti.

Dalle nostre tavole sempre più spesso scompaiono sapori ed odori che sono, o dovrebbero essere, parte integrante della nostra cultura e tradizione, soppiantati da prodotti commerciali che si assomigliano sempre di più annullando il gusto dei cibi.

La bontà di un pesce appena pescato, la fragranza di un dolce tipico, la freschezza di un’insalata di pomodori ovvero di un frutto appena raccolto costituiscono un piacere di non facile descrizione. La possibilità che si possa gustare qualcosa del genere nella preparazione del pasto di ogni giorno rappresenta uno dei motivi per cui si è costituita Gaetavola.

Facebook