Ingredienti: 1 Kg di pesce misto (sardine, alici, triglie, tranci di cefalo e merluzzo).
Per la marinata: aceto, menta, aglio, peperoncino, sale.

Infarinate il pesce lavato e ben sgocciolato, e friggetelo in abbondante olio di oliva. Man mano che si cuoce, disponetelo in una insalatiera, coprendo ogni strato di pesce con un trito di menta, peperoncino, aglio e sale fino. Bagnate il tutto poi con ottimo aceto.
Lasciate marinare un giorno prima di servire.

Curiosità: Alcuni fanno risalire il nome del piatto ad Apicio, il maggiore esperto di gastronomia della Roma del basso Impero e ritenuto l’autore del De re coquinaria, il più importante testo di cucina scritto in latino. 

La ricetta di Apicio:
UT PISCES FRICTI DIU DURENT. Eodem momento, quo friguntur et levatur, ab aceto calido perfunduntur.
PER CONSERVARE I PESCI FRITTI. Nello stesso momento in cui friggono e li toglierai dal fuoco, cospargili di aceto caldo.

Con leggere varianti, il termine ascapace lo si trova anche nella lingua araba, francese e spagnola.

L'Associazione

Gaetavola nasce nel 2002 con l’intento di rivalutare le buone tradizioni gastronomiche del territorio comprendente Gaeta ed i comuni circostanti.

Dalle nostre tavole sempre più spesso scompaiono sapori ed odori che sono, o dovrebbero essere, parte integrante della nostra cultura e tradizione, soppiantati da prodotti commerciali che si assomigliano sempre di più annullando il gusto dei cibi.

La bontà di un pesce appena pescato, la fragranza di un dolce tipico, la freschezza di un’insalata di pomodori ovvero di un frutto appena raccolto costituiscono un piacere di non facile descrizione. La possibilità che si possa gustare qualcosa del genere nella preparazione del pasto di ogni giorno rappresenta uno dei motivi per cui si è costituita Gaetavola.

Facebook